Verso un mercato sempre più social
Nel 2016, i social media hanno raggiunto 2.3 miliardi di utenti attivi e più di 1.9 miliardi di utenti su rete sociale mobile. I numeri nel 2017 sono ovviamente aumentati e circa l’83% dei marketer ha iniziato a sfruttare i social per aumentare le vendite, promuovere l’identità del brand, aumentare i follower sui propri profili, coinvolgere i clienti e generare contatti qualificati.
Dal momento che siamo giunti alla metà di quest’anno, abbiamo analizzato i trend che si stanno evolvendo e che stanno per cui diventando le principali tendenze di questo 2017.
Messaggi social e Chatbox
Whatsapp ha raggiunto 1.2 miliardi di utenti mensili mentre Messenger (Facebook) poco più di un miliardo. Sembra chiaro che le persone preferiscano quindi usare messaggi social privati piuttosto che comunicare pubblicamente sui social media. Le statistiche ci mostrano che quest’anno un quarto di tutte le applicazioni scaricate sono state poi disinstallate dopo un singolo uso, eccetto proprio per le applicazioni di messaggistica istantanea.
Il futuro sta viaggiando in questa direzione e i brand devono per cui trovare il modo di interagire con il pubblico sul loro stesso livello. Quest’anno Facebook ha rilasciato la possibilità di iniziare a conversare con gli inserzionisti da una semplice pubblicità e si sono affermate su più piattaforme le chatbox. Le chatbox sono strumenti sempre più utilizzati tra le piattaforme di messaggistica che basandosi sull’intelligenza artificiale sono in grado di interagire con persone reali e rispondere alle loro richieste. Nel caso di Facebook Messenger e Whatsapp, i bot sono stati pensati per fare da intermediari tra una azienda ed un cliente finale, assicurando un supporto automatizzato per le informazioni su prodotti o l’esplorazione di contenuti.
I brand/organizzazioni che offrono questo servizio sono diventati innumerevoli: dalla BBC, il Corriere Della Sera per un aggiornamento in tempo reale delle notizie a firme di abbigliamento, ristoranti e radio taxi.
Video in live streaming
La maggior parte dei social media offrono servizi di live streaming. Chiunque può catturare su Facebook, Instagram, Periscope ciò che sta succedendo nelle loro vite in tempo reale. Questa è un’opportunità per i brand per comunicare e connettersi con i loro target audience in un modo nuovo, trasparente ed interessante. Il pubblico non guarda semplicemente un evento in tempo reale ma può essere coinvolto in una discussione.
Il live streaming permette di condividere la propria faccia, voce ed espressione, ma è la sua natura interattiva a renderlo così prezioso. Un brand ha la possibilità di presentare i propri prodotti, rispondere domande in tempo reale e far partecipare le persone ad una vera e propria conversazione in tempo reale.
Contenuti effimeri
I contenuti effimeri sono una delle tendenze più popolari del 2017. Per effimeri si intende tutti quei contenuti che scompariranno dopo la visualizzazione da parte del destinatario o accessibili solo per una durata di 24 ore. Le piattaforme che danno la possibilità di condividere contenuti “temporanei” sono Snapchat, già in uso da 5 anni, Instagram Stories lanciata il giugno scorso e Messenger Day, sviluppata da Facebook questa primavera.
Questo tipo di contenuti ha il più alto tasso di coinvolgimento online. Gli utenti sanno che queste foto/video saranno online solo per un tempo limitato e l’urgenza di visualizzarli prima che spariscano costringe ad aprirli. Quando si tratta di contenuti sui social, le persone sono interessate non solo al prodotto finito ma anche alla produzione, momenti quotidiani e gli sviluppi di idee o del brand stesso. Proprio per questa ragione, questo tipo di condivisione di contenuti temporanei può essere integrata in una strategia vincente.
Social shopping
Tutti i principali social media permettono i loro utenti di acquistare prodotti all’interno delle loro applicazioni. Basti pensare a Facebook. E’ stato riportato che proprio i social sono il secondo network preferito dagli utenti che voglio acquistare prodotti online.
Secondo un sondaggio fatto da Aima, il 56% dei consumatori ha affermato di seguire brand sui social media proprio per trovare prodotti scontati ed il 31% per acquistare le novità. I social media influencer, di cui ne abbiamo parlato nel nostro precedente articolo, sono un’altra tendenza molto popolare quest’anno. Le vecchie tecniche di marketing non sono più efficaci e più del 47% dei consumatori online utilizza Adblock, un’estensione per browser creata per bloccare le pubblicità. L’influencer marketing è quindi un approccio migliore e più incisivo.
Qualità dei contenuti
Alla luce di queste tendenze, è importante però essere consapevoli che uno dei principali requisiti per poter comunicare in modo efficace nel mondo social è la qualità. A contrario di qualche anno fa, dove la scelta del tipo di un post era molto limitata, adesso ci sono innumerevoli alternative. Il rischio è quindi quello di voler incorporare nella propria strategia più elementi ma perdere la qualità dei contenuti.
Riuscire ad essere notati sulle piattaforme social è inoltre diventato più difficile; Facebook, Instagram, Twitter ect. non propongono più uno stream di contenuti esclusivamente in ordine cronologico ma si affidano ad algoritmi che definiscono la priorità, misurata sulle interazioni che un utente ha effettuato, sui contenuti che condivide e che sembrano interessargli, e naturalmente rispetto alle campagne sponsorizzate dei brand.
Affidarsi a dei professionisti è per cui molto importante, soprattutto nel mondo online di oggi da molti definito una vera giungla. Per avere successo servono i giusti mezzi, seguire le giuste tendenze ma soprattutto investire sulla qualità.