Bio, slow, unique experience, social self-care…

…in questo periodo si moltiplicano le ricerche su quelle che saranno le tendenze 2020 nella comunicazione dei diversi settori commerciali. Ogni mercato segue, ovviamente, logiche differenti, ma si possono ritrovare elementi chiave ricorrenti trasversalmente.

Privacy first

Il primo riguarda la relazione degli utenti con la propria immagine online. Le nuove normative sulla privacy hanno risvegliato gli “istinti di protezione” orientando non solo le azioni online, ma anche i comportamenti di acquisto offline. Le persone tendono a proteggere sempre più la propria privacy e, dalla prenotazione negli alberghi all’acquisto online, viene privilegiato un atteggiamento rispettoso da parte dei brand e la compliance con le norme del GDPR. Niente più “push” quindi, ma, piuttosto, un’accoglienza a braccia aperte per chi ritorna.

Unique experience

Questa rinnovata attenzione si rispecchia anche nella seconda tendenza principale. Dalle analisi dei trend emerge, infatti, una maggiore attenzione nella scelta degli acquisti e delle esperienze con un aumento dei touchpoint. Il consumatore ha bisogno di essere rassicurato e di trovare l’esperienza tailor-made sulle sue esigenze. C’è, quindi, una maggiore consapevolezza delle proprie esigenze, ma anche delle “trappole” della comunicazione. Le persone divengono giorno dopo giorno più attente rispetto a pertinenza e qualità di ciò che i brand e gli influencer veicolano.

Aderenza ai valori del Brand

Soprattutto quando si tratta di affidare la propria comunicazione a soggetti esterni, che siano Agenzie di comunicazione, professionisti del settore o Influencer, uno degli imperativi emergenti nelle aziende è la protezione dei valori del Brand. Sì alla creatività, quindi, che viene considerata ancora un plus ma sorretta da concretezza e professionalità.

Story-telling

Un’ultima tendenza trasversale può essere identificata nello story-telling: la brevità non è più la chiave del successo. Gli utenti necessitano sempre più di informazioni articolate, di una narrazione complessa della realtà che vanno ad approcciare. I brand devono raccontarsi con trasparenza ed onestà ed interessare con argomenti trasversali alla propria offerta. Le aziende devono, quindi, imparare a raccontarsi con trasparenza.

Il ruolo dell’agenzia di comunicazione

Le aziende dovranno, quindi, poter contare su professionisti in grado di comprendere le esigenze del pubblico a cui si rivolgono, ed elaborare e condividere efficacemente la loro visione su tutti i media. In pratica, di idee e soluzioni di comunicazione integrata. Suona familiare?